Ristorante La Barcarola
a Livorno dal 1935



QUASI UN SECOLO DI STORIA

Nel 1935 Dante Brogi, negoziante di vini, rilevò una trattoria nelle vicinanze del porto di Livorno dal nome La Barcarola, iniziando così la professione di oste insieme alla sua famiglia. Infatti, fin dagli inizi dell’attività, Dante era affiancato in cucina, come cuoca, dalla moglie Virginia e in sala dalla figlia Palmira, regina nell’accoglienza dei sempre più numerosi clienti.
Il nome la Barcarola, oltre a richiamare al mare e ai suoi prodotti, era un omaggio alla bellissima pagina musicale che il compositore livornese Pietro Mascagni compose nella sua opera “Silvano”.
Durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale gran parte della vecchia Livorno fu distrutta, compreso l’edificio della trattoria, che nel 1945 si trasferì quindi in una nuova sede, in viale Carducci 39.




TRADIZIONE E
INNOVAZIONE

Carlo ha rinnovato e rivisitato i piatti tradizionali del menù de La Barcarola, tra cui anche il famoso cacciucco livornese; un rinnovamento che mai ha voluto stravolgere la ricetta tradizionale, proprio perché la tradizione culinaria è un valore fondamentale per il ristorante e per la famiglia che lo gestisce, valore che si tramanda orgogliosamente di generazione in generazione.
Carlo inoltre, grazie alla sua formazione di Sommelier, si occupa in prima persona anche della selezione dei vini, rifornendo la cantina del ristorante La Barcarola con una vasta selezione dei vini più rappresentativi del territorio italiano ed europeo.

 

 

DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE

Nel 1974, inizia a lavorare al ristorante La Barcarola anche Beppino, figlio di Palmira, che negli anni ha assunto sempre maggiori responsabilità, occupandosi anche del rinnovo dei locali del ristorante, che dal 2000 si trova nell’attuale sede di viale Carducci 39 a Livorno.
Nel 2004, con la scomparsa della signora Palmira, nella cucina del ristorante è entrato a lavorare Carlo, figlio di Beppino.


 

UN PUNTO DI RIFERIMENTO A LIVORNO

Il ristorante La Barcarola è da sempre un punto di riferimento per gli amanti della cucina tradizionale livornese, tanto che nel 1986 Beppino fu chiamato a servire Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita a Firenze. Nel 1996, inoltre, il Vescovo di Livorno Mons. Ablondi volle Beppino a preparare e servire la cena al Cardinale Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI.
Nel 2001 e nel 2004 sono stati ospiti del ristorante La Barcarola l’allora Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi con la consorte Donna Franca.
Soddisfazioni ed encomi si sono sempre susseguiti nel tempo ed ancora oggi, quando si parla di buon pesce a Livorno, è inevitabile pensare al ristorante La Barcarola.


QUASI
UN SECOLO
DI STORIA

Nel 1935 Dante Brogi, negoziante di vini, rilevò una trattoria nelle vicinanze del porto di Livorno dal nome La Barcarola, iniziando così la professione di oste insieme alla sua famiglia. Infatti, fin dagli inizi dell’attività, Dante era affiancato in cucina, come cuoca, dalla moglie Virginia e in sala dalla figlia Palmira, regina nell’accoglienza dei sempre più numerosi clienti.
Il nome la Barcarola, oltre a richiamare al mare e ai suoi prodotti, era un omaggio alla bellissima pagina musicale che il compositore livornese Pietro Mascagni compose nella sua opera “Silvano”.
Durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale gran parte della vecchia Livorno fu distrutta, compreso l’edificio della trattoria, che nel 1945 si trasferì quindi in una nuova sede, in viale Carducci 39.


 


TRADIZIONE E
INNOVAZIONE

Carlo ha rinnovato e rivisitato i piatti tradizionali del menù de La Barcarola, tra cui anche il famoso cacciucco livornese; un rinnovamento che mai ha voluto stravolgere la ricetta tradizionale, proprio perché la tradizione culinaria è un valore fondamentale per il ristorante e per la famiglia che lo gestisce, valore che si tramanda orgogliosamente di generazione in generazione.
Carlo inoltre, grazie alla sua formazione di Sommelier, si occupa in prima persona anche della selezione dei vini, rifornendo la cantina del ristorante La Barcarola con una vasta selezione dei vini più rappresentativi del territorio italiano ed europeo.


 


DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE

Nel 1974, inizia a lavorare al ristorante La Barcarola anche Beppino, figlio di Palmira, che negli anni ha assunto sempre maggiori responsabilità, occupandosi anche del rinnovo dei locali del ristorante, che dal 2000 si trova nell’attuale sede di viale Carducci 39 a Livorno.
Nel 2004, con la scomparsa della signora Palmira, nella cucina del ristorante è entrato a lavorare Carlo, figlio di Beppino.


 

UN PUNTO DI RIFERIMENTO
A LIVORNO

Il ristorante La Barcarola è da sempre un punto di riferimento per gli amanti della cucina tradizionale livornese, tanto che nel 1986 Beppino fu chiamato a servire Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita a Firenze. Nel 1996, inoltre, il Vescovo di Livorno Mons. Ablondi volle Beppino a preparare e servire la cena al Cardinale Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI.
Nel 2001 e nel 2004 sono stati ospiti del ristorante La Barcarola l’allora Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi con la consorte Donna Franca.
Soddisfazioni ed encomi si sono sempre susseguiti nel tempo ed ancora oggi, quando si parla di buon pesce a Livorno, è inevitabile pensare al ristorante La Barcarola.


QUASI UN SECOLO
DI STORIA

Nel 1935 Dante Brogi, negoziante di vini, rilevò una trattoria nelle vicinanze del porto di Livorno dal nome La Barcarola, iniziando così la professione di oste insieme alla sua famiglia. Infatti, fin dagli inizi dell’attività, Dante era affiancato in cucina, come cuoca, dalla moglie Virginia e in sala dalla figlia Palmira, regina nell’accoglienza dei sempre più numerosi clienti.
Il nome la Barcarola, oltre a richiamare al mare e ai suoi prodotti, era un omaggio alla bellissima pagina musicale che il compositore livornese Pietro Mascagni compose nella sua opera “Silvano”.
Durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale gran parte della vecchia Livorno fu distrutta, compreso l’edificio della trattoria, che nel 1945 si trasferì quindi in una nuova sede, in viale Carducci 39.




TRADIZIONE E
INNOVAZIONE

Carlo ha rinnovato e rivisitato i piatti tradizionali del menù de La Barcarola, tra cui anche il famoso cacciucco livornese; un rinnovamento che mai ha voluto stravolgere la ricetta tradizionale, proprio perché la tradizione culinaria è un valore fondamentale per il ristorante e per la famiglia che lo gestisce, valore che si tramanda orgogliosamente di generazione in generazione.
Carlo inoltre, grazie alla sua formazione di Sommelier, si occupa in prima persona anche della selezione dei vini, rifornendo la cantina del ristorante La Barcarola con una vasta selezione dei vini più rappresentativi del territorio italiano ed europeo.

 

DI GENERAZIONE
IN GENERAZIONE

Nel 1974, inizia a lavorare al ristorante La Barcarola anche Beppino, figlio di Palmira, che negli anni ha assunto sempre maggiori responsabilità, occupandosi anche del rinnovo dei locali del ristorante, che dal 2000 si trova nell’attuale sede di viale Carducci 39 a Livorno.
Nel 2004, con la scomparsa della signora Palmira, nella cucina del ristorante è entrato a lavorare Carlo, figlio di Beppino.


 

UN PUNTO
DI RIFERIMENTO
A LIVORNO

Il ristorante La Barcarola è da sempre un punto di riferimento per gli amanti della cucina tradizionale livornese, tanto che nel 1986 Beppino fu chiamato a servire Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita a Firenze. Nel 1996, inoltre, il Vescovo di Livorno Mons. Ablondi volle Beppino a preparare e servire la cena al Cardinale Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI.
Nel 2001 e nel 2004 sono stati ospiti del ristorante La Barcarola l’allora Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi con la consorte Donna Franca.
Soddisfazioni ed encomi si sono sempre susseguiti nel tempo ed ancora oggi, quando si parla di buon pesce a Livorno, è inevitabile pensare al ristorante La Barcarola.

Ambienti ampi ma riservati,
ideali sia per cene intime
che per cerimonie ed eventi

Ambienti ampi
ma riservati,
ideali sia per cene intime
che per cerimonie